Un qualsiasi percorso di dimagrimento o mantenimento dello stato di salute non può prescindere da uno specifico programma di allenamento associato ad una corretta alimentazione personalizzata sulle esigenze individuali.
Il presupposto per il raggiungimento dell’obbiettivo deve comprendere un’attenta valutazione dello stato di nutrizionale che viene condotta sia indirettamente attraverso un’analisi dei consumi alimentari sia direttamente studiando le dimensioni e la composizione corporea.
Quest’ultima può essere valutata con una tecnica non invasiva chiamata biompedenziometria che misura la resistenza del corpo al passaggio di una debole corrente che si propaga con maggiore facilità attraverso i tessuti che contengono acqua. Possiamo infatti immaginare il nostro corpo come un grande contenitore suddiviso in tre compartimenti minori: Massa magra, massa grassa ed acqua. (Fig1.)
Fig 1: Visione tricompartimentale
L’esame va condotto sul paziente a digiuno da almeno tre ore e senza aver condotto attività fisica.
Il paziente si distende con le gambe leggermente divaricate e braccia poco distanti dal corpo ( angoli di circa 30 °) e mantiene la posizione supina per 10 minuti.
Si deterge la cute con alcol e si applicano quattro elettrodi, una coppia al livello della mano e l’altra coppia al livello della caviglia ( Fig.2).
Fig.2 : Preparazione del paziente
La corrente penetra nel corpo del paziente e poi torna indietro allo strumento fornendoci dei valori di resistenza elettrica che vengono elaborati da uno specifico software
Poiché la resistenza aumenta all’aumentare della massa grassa (perché il tessuto adiposo si comporta da isolante e non lascia passare la corrente elettrica), mentre diminuisce all’aumentare della massa magra (perché l’acqua e di muscoli si comportano da conduttore lasciando quindi passare la corrente), la tecnica ci permette in questo modo di determinare indirettamente le percentuali relative dei 3 compartimenti corporei sopracitati.
Perché è importante conoscere la composizione corporea ?
1) Perché la bioimpedenziometria fornendoci i valori di massa magra, massa grassa ed acqua sul peso corporeo misurato ci permette di capire nel corso del tempo qual’è il compartimento interessato dalla variazione di peso in risposta ad un regime dietetico ( che sia di dimagrimento, mantenimento o di aumento del peso ).
2) Ci permette di rilevare in pazienti apparentemente normopeso con indice di massa corporea (BMI) nella norma, percentuali di massa grassa comunque superiori al normale.
3) La bioimpedenziometria fornendoci il valore della massa grassa ( che consuma un più calorie rispetto alla massa magra ) e della massa magra ci consente di stimare con buona approssimazione il metabolismo basale del soggetto. In questo modo è possibile elaborare un piano dietetico personalizzato ed adeguato agli effettivi consumi energetici del paziente.
In sintesi questo esame ci consente di monitorare meglio nel tempo le oscillazioni di peso per prendere eventuali provvedimenti attuando opportune modifiche alla dieta mirate al raggiungimento del risultato che vogliamo ottenere. In pratica se un paziente che inizia un percorso alimentare dopo un mese perde ad esempio 4 kg bisogna assolutamente vedere qual è il compartimento interessato dalla variazione di peso perché se la variazione riguarda la massa magra il paziente è in fase di deperimento e non dimagrimento! Soltanto se l’esame rileva una diminuzione della massa grassa siamo di fronte ad un dimagrimento reale!
Ricorda: DIMAGRIRE vuol dire perdere massa grassa e non perdere peso in generale!
Costo esame €50
(esame incluso nella prima visita e nei controlli)